Gruppo di Ricerca Prof.ssa Monica Emanuelli – BIO/10 Biochimica |
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Emanuelli Monica
Professore Ordinario
m.emanuelli@univpm.it
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Collaboratori |
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Sartini Davide
Professore Associato
d.sartini@univpm.it
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Seta Riccardo
r.seta@univpm.it
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Campagna Roberto
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Attività di Ricerca |
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Metabolismo piridinico nell’uomo: l’enzima nicotinamide N-metiltrasferasi. Nell’ambito dello studio degli enzimi del metabolismo piridinico nell’uomo, è stato ed è a tutt’oggi oggetto di studio l’enzima nicotinamide N-metiltrasferasi (NNMT, EC 2.1.1.1). Tale enzima catalizza la reazione di N-metilazione della nicotinamide e di altri derivati piridinici, convertendoli in ioni piridinio, destinati all’escrezione per via urinaria. L’attività metilante svolta dall’NNMT sembra inoltre svolgere un ruolo importante nei processi di biotrasformazione di molti farmaci e composti xenobiotici. L’attività sperimentale è stata inizialmente rivolta all’analisi dei livelli di espressione dell’NNMT in differenti tipologie tumorali. I primi studi sono stati effettuati in pazienti affetti da adenocarcinoma renale a cellule chiare (ccRCC) e hanno evidenziato un’overespressione dell’NNMT nel tumore. Sono stati successivamente effettuati studi di espressione dell’enzima in campioni di carcinoma vescicale, polmonare e del cavo orale, analisi che hanno evidenziato anche in queste tipologie tumorali un’aumentata espressione dell’enzima nel tessuto tumorale rispetto al tessuto sano adiacente. Gli esperimenti di silenziamento genico successivamente realizzati sembrano indicare un coinvolgimento dell’enzima NNMT nella proliferazione cellulare. A tali studi effettuati in vitro su cellule in coltura hanno poi fatto seguito sperimentazioni condotte su animali. Pozzi V. et al., PLoS One 2013 Tali studi hanno evidenziato come il potenziale tumorigenico di alcune tipologie di cellule neoplastiche venga notevolmente ridotto a seguito del silenziamento dell’NNMT. Allo scopo di poter approfondire le conoscenze relative alle proprietà biochimiche e strutturali dell’NNMT è stato inoltre effettuato il clonaggio del cDNA per l’NNMT umana, l’espressione della proteina in un sistema procariotico e la successiva purificazione ad omogeneità dell’enzima ricombinante, nonché esperimenti di mutagenesi sito diretta. I mutanti in tal modo ottenuti sono stati caratterizzati dal punto di vista cinetico attraverso la determinazione dei parametri Km, Kcat e Kcat/Km e i risultati di tali analisi, assieme ad esperimenti di cristallizzazione effettuati in collaborazione con il Dipartimento di Biochimica dell’Università di Cleveland, hanno recentemente concorso alla definizione della struttura tridimensionale dell’enzima. Peng Y. et al., Biochemistry 2011 Alla luce dei dati ottenuti relativamente alla struttura tridimensionale dell’enzima, gli studi attualmente in corso in collaborazione con l’Università di Utrecht e con il King’s College London hanno come obiettivo l’identificazione mediante metodiche computazionali e successive analisi funzionali di possibili inibitori dell’enzima e la loro caratterizzazione. La misurazione dei livelli di NNMT in fluidi biologici quali saliva e urine attraverso la messa a punto di nuove metodiche ha inoltre aperto la strada alla possibilità di utilizzare la valutazione dell’espressione di tale enzima per una diagnosi precoce e non invasiva del tumore della vescica e del carcinoma orale. Sartini D. et al., Cell Biochem Biophys. 2013
Studio dei marcatori prognostici delle lesioni preneoplastiche e neoplastiche del cavo orale. Tale ricerca, intrapresa in collaborazione con la Clinica Odontoiatrica dell’Università Politecnica delle Marche e con quella dell’Università di Foggia, ha come obiettivo l’identificazione, nei carcinomi del cavo orale, mediante screening di espressione, di profili molecolari che si correlino con la prognosi e possano fornire indicazioni utili ai fini della predittività della risposta agli agenti terapeutici. Le analisi di espressione, realizzate mediante Macroarrays, sono attualmente indirizzate alla comprensione del ruolo svolto dalle proteine inibitrici dell’apoptosi nella progressione neoplastica dei carcinomi oggetto della presente ricerca.
Lo Muzio L. et al., Molecular Carcinogenesis 2014
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Collaborazioni internazionali |
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Strumentazione |
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Real Time System CFX96 BIORAD |
Centrifuga Eppendorf |
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Sistema per elettroforesi BIORAD |
Sistema per Western Blot BIORAD |
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ChemiDoc XRS+ BIORAD |
High Performance Liquid Chromatography System (HPLC) Shimadzu |
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Cappa chimica |
Agitatori/Piastre riscaldanti |
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Il personale del laboratorio ha inoltre a disposizione le seguenti attrezzature:
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Posters Conferenza Dipartimento DISCO – 17 Giugno 2015 | ||
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